[…] voi a dar loro sostanza. Forse svaniranno lo stesso nel frastuono della cruda realtà o forse no, chissà […]
da parte mia non svanirà.
mercoledì 11 giugno 2008
COMPITO 9: risposta a una richiesta di collaborazione
COMPITO 8: I Have A Dream
Fantastico!
Intervento del proff. De Bernard che coincide a pieno con la tematica principale del nostro corso di informatica... il rapporto maestro-allievo! ma più semplicemente "Insegnare Apprendere Mutare"...
il nodo fondamentale di una facoltà universitaria, soprattutto come quella di Medicina, dove c'è l'esigenza che si formino dottori davvero preparati e competenti.
Penso che il punto di partenza sia appunto ciò che vogliamo, che medico vogliamo che si formi nell'università? Tutto si riallaccia all' "I Care": il medico dev'essere colto ma oltre a sapere e saper fare deve "saper essere e infine saper sapere". Non serve una "testa piena" quanto una "testa ben fatta" che partecipi empaticamente alla vita di chi si troverà di fronte.
Per questo l'insegnante è una figura importantissima! Ultimamente sembra molto più semplice studiare il libro, un libro di mille mila pagine ma dove c'è scritto tutto e di più, anziché frequentare le lezioni. Ma chi mette lo studente di fronte al "problem solving"? Come diamo senso a tutto quello che impariamo?
De Bernard, quindi, propone un metodo davvero interessante dicendo che dev'essere il preside a scegliere il docente opportuno e che "dev'essere chiamato alla funzione di insegnare A) chi è innamorato della sua disciplina B) ha umiltà e desiderio di trasmettere questa passione ad altri"
Da un buon insegnamento si avrebbe la certezza di un apprendimento, di un futuro medico colto e ricco di umanità.
E secondo me può funzionare, quest'educazione basata sull' "emotional intelligence" ha già funzionato in questo corso d'informatica e la mia partecipazione esprime il mio consenso senza bisogno di tante parole. Tutto diventerebbe più semplice e proficuo.
Intervento del proff. De Bernard che coincide a pieno con la tematica principale del nostro corso di informatica... il rapporto maestro-allievo! ma più semplicemente "Insegnare Apprendere Mutare"...
il nodo fondamentale di una facoltà universitaria, soprattutto come quella di Medicina, dove c'è l'esigenza che si formino dottori davvero preparati e competenti.
Penso che il punto di partenza sia appunto ciò che vogliamo, che medico vogliamo che si formi nell'università? Tutto si riallaccia all' "I Care": il medico dev'essere colto ma oltre a sapere e saper fare deve "saper essere e infine saper sapere". Non serve una "testa piena" quanto una "testa ben fatta" che partecipi empaticamente alla vita di chi si troverà di fronte.
Per questo l'insegnante è una figura importantissima! Ultimamente sembra molto più semplice studiare il libro, un libro di mille mila pagine ma dove c'è scritto tutto e di più, anziché frequentare le lezioni. Ma chi mette lo studente di fronte al "problem solving"? Come diamo senso a tutto quello che impariamo?
De Bernard, quindi, propone un metodo davvero interessante dicendo che dev'essere il preside a scegliere il docente opportuno e che "dev'essere chiamato alla funzione di insegnare A) chi è innamorato della sua disciplina B) ha umiltà e desiderio di trasmettere questa passione ad altri"
Da un buon insegnamento si avrebbe la certezza di un apprendimento, di un futuro medico colto e ricco di umanità.
E secondo me può funzionare, quest'educazione basata sull' "emotional intelligence" ha già funzionato in questo corso d'informatica e la mia partecipazione esprime il mio consenso senza bisogno di tante parole. Tutto diventerebbe più semplice e proficuo.
martedì 10 giugno 2008
domenica 8 giugno 2008
COMPITO 3: PUB MED e siamo tutti dottori...
Avevo lasciato da parte il compito 3.... fino a ora non avevo particolari ricerche da fare e PubMed mi era sembrato un mondo senza fine, tutto in inglese, articoli su articoli... da dove mi rifaccio?Bhè, in questi giorni per un doloretto alla gamba non mi sono allenata e subito la prima idea è stata quella di fare una bella domanda al cervellone di PubMed: dovrei avere una leggera infiammazione del periostio prorpio in fondo alla tibia...
vado sulla pagina principale e inizio la ricerca...
Periostite, in inglese "periostitis", search PubMed, Go: 1028 articoli... ohi ohi... e ora? Leggo un po' ma molti articoli non sono neanche inerenti al mio problema, in uno però c'è scritto: [Tibial periostitis ("medial tibial stress syndrome")]! Centro! Restringo il campo della ricerca cliccando su "Related Articles" e si apre una pagina piena di articoli di medicina sportiva che riguardano quest'ultimo argomento...
tra un articolo e l'altro vengo a scoprire che si tratta di un'infiammazione del periostio (membrana fibrosa che avvolge le ossa) che consiste nel suo stiramento a causa di piccoli traumi ripetuti; è caratterizzato da dolore lungo la faccia postero mediale della tibia, soprattutto nel terzo medio dell'osso dove agisce la trazione del flessore lungo delle dita e del soleo; è molto frequente negli atleti e nei saltatori ed aumenta soprattuto con un eccessivo sforzo nella pronazione del piede.
Terapia consigliata: riposo.
...insomma niente di sconvolgente!
sabato 7 giugno 2008
PENNUTS IN PROGRESS (Vedi anche: grandi progressi)
Chiaaaaara! Sono riuscita a mettere sul blog la nuvola dei Tag di delicious!
Ovviamente non ci sono arrivata da sola, mi sono fatta spiegare come si fa dalla Cipry... de hi hi ho!
Ti lascio scritto tutto, anche per chi avesse trovato il nostro stesso problema:
vai sulla tua pagina di delicious e in alto a destra clicchi "settings" poi sotto "blogging" clicchi su "tag rolls" (se invece dei tag vuoi fare l'elenco dei link scegli "link rolls"), dopo di che imposti come vuoi il layout della tua nuvola, colore, dimensione ecc e copi il codice HTML... torni sul tuo blog, fai aggiungi elemento di pagina e incolli il codice!
Insomma ci potevamo arrivare.... funziona più o meno così anche per twitter, vai sulla pagina, clicchi su settings e in "account" ti chiede direttamente se vuoi aggiungere twitter al tuo blog!
Fammi sapere,
B-)
Ovviamente non ci sono arrivata da sola, mi sono fatta spiegare come si fa dalla Cipry... de hi hi ho!
Ti lascio scritto tutto, anche per chi avesse trovato il nostro stesso problema:
vai sulla tua pagina di delicious e in alto a destra clicchi "settings" poi sotto "blogging" clicchi su "tag rolls" (se invece dei tag vuoi fare l'elenco dei link scegli "link rolls"), dopo di che imposti come vuoi il layout della tua nuvola, colore, dimensione ecc e copi il codice HTML... torni sul tuo blog, fai aggiungi elemento di pagina e incolli il codice!
Insomma ci potevamo arrivare.... funziona più o meno così anche per twitter, vai sulla pagina, clicchi su settings e in "account" ti chiede direttamente se vuoi aggiungere twitter al tuo blog!
Fammi sapere,
B-)
giovedì 5 giugno 2008
COMPITO 5: IL VALORE DEL CONTESTO
"Looking back, context is what I always missed in education."
Lee LeFever
Basta prendere la matematica ad esempio: come mai l'80% degli studenti odia questa materia? perché non gli riesce? che siano tutti stupidi?
No, io non credo, piuttosto sono i professori che la insegnano a luci spente, non si pongono come obbiettivo quello di incrementare la "desiderabilità della matematica", presentandola allo studente in tutto il suo significato, in tutto il suo valore.
La matematica, infatti, è fondamentale perché è un linguaggio universale, è questo che mi ha sempre affascinato: ritrovare, per esempio, la solita formuletta un po' ovunque ma ogni volta con un significato diverso.
La matematica non si può capire svolgendo aridamente gli esercizi, la sua potenza si comprende solo quando le si attribuisce un contesto, quando si associa a un mondo diverso. Come ha fatto notare il professore la banalissima equazione della parabola y=ax^2, che ha valore astratto sia in geometria che in algebra, può diventare, dopo avergli attribuito i giusti simboli e le rispettive u.d.m., F=ma, E=mc^2, E=KD^2 . Tutti contesti diversi nel campo della fisica, ma che stavolta rendono l'equazione concreta, materiale.
In medicina è possibile fare una PET, una TAC o una risonanza , prorpio perché le mille formulette che studiamo entrano in uno specifico contesto.
In Fisica poi è davvero sconvolgente perché il risultato è tangibile ma essendo un linguaggio, la matematica, si può usare anche per esprimere concetti teorici come in psicologia...
Insomma questa materia riunisce in sè così tanti significati che può a prima vista sembrar vuota, in realtà con la matematica si può descrivere il mondo, anzi è uno dei principali mezzi con cui l'uomo può esprimere, comprendere e far propria la bellezza della creazione.
venerdì 30 maggio 2008
BRIVIDO.
Già VENTENNE.
Fermarsi
per ripartire di nuovo, cambiata, ancora una volta.
Che amarezza.
Aver l'impressione di non arrivare mai e rendersi conto di aver vissuto già tanto.
La magia è avere nuove scelte davanti, poter riniziare, vivere sempre.
La paura: andare troppo veloce ed essere ancora troppo piccola...
ma in fondo non si parte mai piano, caso mai si scoppia alla fine.
Già VENTENNE.
Fermarsi
per ripartire di nuovo, cambiata, ancora una volta.
Che amarezza.
Aver l'impressione di non arrivare mai e rendersi conto di aver vissuto già tanto.
La magia è avere nuove scelte davanti, poter riniziare, vivere sempre.
La paura: andare troppo veloce ed essere ancora troppo piccola...
ma in fondo non si parte mai piano, caso mai si scoppia alla fine.
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